mercoledì 24 novembre 2010

Cucina italiana: In cucina con i miei AMICI SPECIALI …

Un REGALO per NATALE: Mini corso di cucina a domicilo

Buon giorno ai miei amici del blog.

Oltre alla mia attività di Personal Chef, una volta la settimana curo  un laboratorio di cucina con alcuni ragazzi diversamente abili. Cucinare con Peppe, Angelo, Giuseppina e Luana è certamente un’attività che oltre a rilassarmi mi dà soddisfazioni incommensurabili dal punto di vista umano.

Premetto che sono profondamente egoista!!! Non sono affatto altruista. Faccio questo laboratorio perché mi fa stare bene: e siccome con loro sto benissimo, e mi diverto da matto a cucinare, lo faccio.

Durante il laboratorio si canta, si balla, ci si “ammazza” dalle risate. Dimenticavo: ogni tanto cuciniamo e facciamo delle cose veramente prelibate, ma la cosa importante è che questo laboratorio è la mia personale terapia settimanale: sono loro che fanno bene a me…..non viceversa VE LO ASSICURO!!!.
Chissà forse un giorno riusciremo ad aprire un bel locale insieme!!!

D’altra parte tra i servizi che offro ci sono anche una o più lezione di cucina ed i corsi direttamente al vostro domicilio. Con il mio staff vengo direttamente a casa vostra e vi insegno a “mettere le mani” nella materia prima arrivando al piatto finito. Grazie a Cristina, la mia collaboratrice, non dovrete neanche pensare alla pulizia: sarà lei infatti a curare il riordino della cucina di casa vostra, dove abbiamo fatto lezione.

Voi potrete imparare a cucinare ricette facili in modo eccellente,  facile e sapiente nella comodita' di casa vostra . E se volete potrete anche organizzare, dopo la lezione privata,  una piccola cena con i vostri più intimi amici facendo assaggiare le vostre preparazioni con l’orgoglio di poter dire loro “questo l’ho fatto io”.
Il mio staff, di collaboratori qualificati saprà assistervi durante tutta la lezione “privata” affinchè voi impariate a prendere  per la gola i vostri ospiti. Il prezzo di questo servizio parte  da 60 Euro (per un minimo di 3 allievi): può anche essere un’idea originale per un regalo per le festività natalizie.

Se volete avere delle informazioni al riguardo, potete scrivermi QUI

Ma torniamo a noi.
Vi do ora una bella ricetta cucinata insieme ai ragazzi per ringraziare una persona veramente speciale che ci ha aiutato a raccogliere dei fondi per il Centro.

RISOTTO CON ZUCCHINE ZAFFERANO E SALSICCIA DI CINTA.

Per 4 persone
320 gr di riso superfino carnaroli
6 zucchine romanesche (quelle costolute)
200 gr di salsiccia
Sedano, Carote e  2 Cipolle

1 bicchiere di prosecco nel quale avremo sciolto una bustina di zafferano.

Per preparare un buon risotto prepariamo innanzitutto un bel  brodo di carne: lasciamo soffriggere dolcemente  una cipolla spaccata in senso equatoriale e puntellata con 4 chiodi di garofano.

Per caratterizzare il nostro brodo, soffriggiamo insieme alla cipolla un pezzetto di cotica di prosciutto. Aggiungiamo poi acqua fredda e tutte le verdure possibili (carote, sedano, cipolla, zucchina, gambi di prezzemolo), un bel pezzo di muscolo di bovino adulto adatto per brodo e lasciamo sobollire lentamente.

Ad ebollizione raggiunta lasciamo cuocere finchè il muscolo non si sfalda, avendo rilasciato tutte le sostanze buone nel brodo.
Tagliamo a rondelle le zucchine romanesche e le ripassiamo velocemente in  padella con aglio olio e menta, mettendole poi da parte.
Sgraniamo ora la salsiccia e la cuociamo nella stessa padella delle zucchine: appena cotta la aggiungiamo alle stesse. La salsiccia di cinta senese caratterizza i sapori di questo piatto.
Passiamo ora al riso:
Come sapete bene nel risotto fondamentale è la tostatura: la tostatura del riso  è alla base della risottatura, e fa in modo che durante la cottura il chicco di riso non si spezzi. La tostatura caramellizza l’amido esterno che forma una corazza che protegge il chicco.
Prepariamo una brunuoise di cipolla bianca (tagliando a dadini molto piccoli la cipolla) e la soffriggiamo nell’olio extra vergine di oliva. Con l’olio caldo si butta il riso tostandolo a fiamma alta.
Appena si vede l’anima del chicco sfumiamo il tutto con il prosecco, nel quale abbiamo sciolto lo zafferano: giriamo il riso e facciamo sfumare tutto il vino, abbassando la fiamma del gas: aggiungiamo poi il brodo, iniziando la cottura vera e propria del risotto, che necessita di almeno 15 minuti.
Il risotto va girato continuamente, aggiungendo il brodo, man mano che si cuoce.
A tre quarti di cottura aggiungiamo il condimento di  zucchine e salsiccia, continuando la cottura.
Trascorso il tempo di cottura, procediamo alla mantecatura, aiutandoci con un tocco di burro freddo, che aiuta la cremosità del risotto, e con del parmigiano reggiano.
Consiglio per gli amanti dei sapori “decisi”: al posto del parmigiano reggiano potete usare del pecorino (io prediligo il falisco, ma si può usare anche il romano, stando però attenti a non abbondare, in quanto ha un sapore più pungente del falisco).
Consiglio/Chicca: Prima di servire il risotto, a mantecatura effettuata, copriamo la pentola col riso con un foglio di alluminio per 40 secondi / 1 minuto circa.

E per le feste natalizie?? IMMAGINATE… per un attimo come posso aiutarvi.

Con le feste di natale che si avvicinano, il lavoro che ci “opprime”, l’Albero e il presepe da preparare…. addobbi…..che stress!!!

I regali di Natale poi!!!! Perché non pensare di regalare un corso di cucina direttamente al vostro domicilio?....è un regalo utile, gradito e accessibile (un mini corso di cucina è attivabile a partire da 60 Euro a persona con un minimo di 3 persone. QUI potete richiedermi informazioni e dettagli.

Figuriamoci inoltre   se dovete pensare anche alla cena della Vigilia o al Menù di Natale, alla cena di San Silvestro o al Menù per Capodanno!!!!

Rilassatevi…. ci sono qui io, Fabio, Personal Chef W&T a pensare a voi…..

Per il pranzo di Natale vi posso consigliare su come preparare una degustazione di crostini con patè  vari (beccaccia, fegatini, verdure croccanti) e salumi di cinta senese come antipasto.

Dei cappelletti alla moda bolognese in brodo di cappone come primo. Un’arrosto di vitella in crosta  alle erbe aromatiche, servito “a vista” con patate novelle e spinaci croccanti  come secondo.

Ed un dolce di natale come la mia bavarese di torrone alle mandorle con cialdine croccanti al miele ……per chiedermi consigli su queste preparazioni potete scrivermi QUI .

Dimenticavo…..potete anche scegliere di rilassarvi penso a tutto io permettendovi di godervi la festa con i vostri amici…..il prezzo?….a partire da 35 Euro a persona per un minimo di 10 persone.

Al vostro palato…

Fabio

Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni di pagine: ultimo mese