lunedì 8 novembre 2010

Cucina italiana: Salute...al Sale.

Eccoci per una nuova settimana insieme.
Come va?

Lasciamo per un po’ quello che è stato l’argomento che ci ha accompagnato in queste settimane per a
ffrontare un argomento molto importante: la cucina collegata alla salute del nostro corpo.

Spesso ci dimentichiamo di dover mangiare per vivere, e finiamo col vivere per mangiare, dimenticando i “danni” che una prolungata alimentazione non corretta può causare al nostro corpo. La prima cosa da fare è avere un’ alimentazione corretta.

Sono dell’idea ognuno di noi dovrebbe essere “grato” al proprio corpo e non maltrattarlo con un’alimentazione sbagliata: mangiare correttamente deve essere quindi un obbligo per preservare al meglio la salute dello stesso, senza il quale (e spesso tendiamo a dimenticarcelo, presi dalla frenesia della vita quotidiana) non potremo andare avanti.

Badate bene, alimentazione corretta NON significa rinunciare al gusto ed al sapore delle pietanze: alimentazione corretta è soprattutto misura nella quantità, utilizzo di materie prime biologiche, ma soprattutto, durante un pasto,  corretto abbinamento e bilanciamento di grassi, carboidrati e proteine.

Tengo a precisare che quelli che seguiranno in questi articoli, non sono affatto consigli medici (quelli li lascio a chi ha capacità e competenze superiori alle mie)….sono semplicemente  delle ricette facili: prepareremo insieme dei cibi adatti ai celiaci, quelli adatti agli ipertesi, a coloro che hanno le intolleranze più strane (aglio, latticini, ecc.), per dare modo anche a loro di mangiare con gusto.

D’altra parte l’esperienza in materia di ricette per “intolleranti” non mi manca: la scorsa estate ho collaborato con un agriturismo olistico in Umbria, e mi sono trovato a cucinare spesso per persone diverse necessità, derivanti dalla dieta (libera o forzata) che seguivano:  il più bel risultato è aver fatto una crostata di crema e pinoli  adatta ad una persona intollerante sia al glutine, sia ai latticini……come ho fatto?

Seguitemi nel blog ed avrete questa e tante altre ricette. Per fortuna la cucina italiana ci aiuta in questo.

Iniziamo quindi con questa serie di ricette ideali per la salute e la cura del nostro corpo, con l’obiettivo di riuscire a cucinare per  mangiare bene e gustare veramente il piacere che il cibo dà al palato.

Mi sono dilungato troppo!!!! Iniziamo a cucinare….

La prima ricetta che trattiamo è quella  del Sale Aromatico di cui vi avevo già parlato.
Il sale in cucina ha un’importanza fondamentale per bilanciare la sapidità di ogni nostra preparazione: troppo spesso tuttavia si esagera con la quantità di sale che ingeriamo, non sapendo che nelle preparazioni alimentari che compriamo già pronte, potrebbe già esserci una discreta quantità di sale.

Il sale aromatico è un ottimo surrogato del sale in quanto lo sostituisce in pieno risultando migliore dal p.v. “salutare” (ottimo per chi soffre di ipertensione, ma anche per chi vuole semplicemente cucinare in modo più genuino, senza rinunciare al sapore).

La ricetta originale che vi sto per dare  e la mia versione personalizzata, ripresa  da quella che  ho  preparato insieme ad Igles Corelli durante il corso al Gambero Rosso e  prevede un bel mix di erbe aromatiche: vi consiglio, cercandole con un po’ di pazienza, di trovare le erbe aromatiche fresche, che danno un risultato sicuramente migliore.

Se tuttavia non riuscite a trovarle potete utilizzare quelle essiccate che si trovano nei supermercati, facendo attenzione ad aumentare la dose (quasi raddoppiandola): l’utilizzo di erbe essiccate prolunga la conservazione del sale, a scapito tuttavia della qualità.

INGREDIENTI
  • AGLIO almeno 2 spicchi
Per ognuno di questi ingredienti, almeno 50 grammi
  • BASILICO (dalle belle belle foglie larghe)
  • TIMO 
  • CERFOGLIO (se non trovate il cerfoglio lo sostituite col DRAGONCELLO, o con la MAGGIORANA).
  • SESAMO semi freschi.
  • BUCCE DI AGRUMI FINISSIME  (usiamo solo la parte colorata)

Se hai la fortuna di avere vicino a te un  bel mercato, come  quello a Campo dè Fiori a Roma, non ti sarà difficile trovare tutti gli ingredienti.

Il sesamo è l’ingrediente che, come dice Igles, dà lo sprint al sale aromatico: i semi freschi vanno tostati in una padella antiaderente, senz’olio.

Dopo aver tostato il sesamo, lo uniamo agli altri ingredienti e tritiamo il tutto con un coltello di quelli che in cucina li usiamo per fare ogni cosa: “un coltellaccio da battaglia”, per intenderci.

Bisogna fare attenzione a non pestare gli ingredienti al mortaio (non stiamo facendo un pesto e non dobbiamo avere un risultato troppo “papposo”).

Bisogna poi fare attenzione a non passarli  al mixer (scaldiamo  troppo gli ingredienti, facendoli cuocere) . Quindi: Tritiamo  col coltello: si fatica di più ma il risultato è migliore

Quando abbiamo  tritato il tutto aggiungiamo del sale grosso e continuiamo  a tritare:
Il sale grosso va messo in percentuale del 30% al  peso del trito ottenuto
(esempio: se abbiamo fatto 100 gr di trito aggiungeremo 30 gr di sale)

Tritato il tutto lo mettiamo in un  barattolo  dove si conserva bene per circa  una settimana.

Al prossimo aggiornamento, inizieremo a cucinare  per i celiaci!
Vi aspetto!!

Fabio 

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