sabato 6 novembre 2010

Cucina, seduzione e due salse: Piccanti...

Il mio Ebook "Ricette in Movimento"
in REGALO ai miei lettori


Buongiorno, a tutti coloro che mi seguono costantemente!!!

Avete provato il tacchino con la cicoria? Vi sono piaciuti? Vi ricordo che è possibile lasciare anche un commento alle mie ricette….

Oggi, rimanendo sempre nel tema della seduzione al  peperoncino, proviamo due salse veramente “piccanti”.

La prima salsa è una salsa comune derivata da quella del pomodoro…..la classica “arrabbiata”.

Caratteristica fondamentale della mia “arrabbiata” è il doppio “peperoncino”.

Siete pronti…..

Prendiamo 1 spicchio di aglio e ½  cipolla bianca  lasciata intera e li facciamo rosolare in mezzo bicchiere (circa 5 cl) di olio extra vergine d’oliva

Nota: io uso sempre l’olio di Blera, che tra l’altro avremo modo di apprezzare nel Week End da Gourmet in Tuscia, il 27-28 novembre . QUI i dettagli completi.

Consiglio: la cipolla bianca è la più adatta per le preparazioni di base (sughi e salse) in quanto ha un sapore meno aspro e più delicato e soprattutto tende a scomparire nelle preparazioni, se tagliata in modo fine.

Appena imbiondito, togliamo l’aglio e aggiungiamo un poco di peperoncino essiccato spezzettato.

Lasciamo soffriggere ancora un poco la cipolla, la togliamo  e aggiungiamo 600 gr di polpa di pomodoro, saliamo leggermente e lasciamo cuocere per circa 15/20 minuti.

A cottura ultimata, dopo aver aggiustato di sale, aggiungiamo due peperoncini freschi spezzettati a mano.

A questo punto la salsa è pronta: possiamo anche buttare la pasta.

La classica pasta per l’arrabbiata sono le comuni penne: la qualità che vi consiglio è quella del pastificio artigianale Martelli di Lari, in Provincia di Pisa: ho avuto modo di conoscere questa pasta durante una degustazione che ho fatto in Toscana e vi assicuro che è un prodotto di ottima qualità.

La cottura delle penne deve essere fatta al dente: per un miglior risultato infatti togliamo le penne dall’acqua circa due minuti prima della fine della cottura e le mantechiamo direttamente in padella nella salsa: fuori dal fuoco aggiungiamo del prezzemolo e serviamo calde.
A mio modo di vedere, una leggera mantecatura delle penne con la salsa al pomodoro, rende il piatto più gustoso ed armonioso al palato.

La seconda salsa che prepariamo oggi, sempre a base di peperoncino,  è la salsa Harissa.

E’ una salsa particolarmente piccante tipica della cucina del Nord Africa (Libia e Tunisia in particolare) caratterizzata da tre elementi fondamentali: olio, aglio  e peperoncino oltre a varie spezie che possono variare da zona a zona.

La salsa Harissa è ideale per accompagnare uova, formaggi stagionati, verdure arrosto; è ideale inoltre per bruschette e come condimento per gli spaghetti.

E’ sublime in accompagnamento ad un trancio di tonno appena scottato.

La possiamo preparare tranquillamente a casa, conservandola poi in un barattolo coperto in superficie da olio d’oliva.

Possiamo procedere in questo modo:

Ammorbiamo circa 120 gr di peperoncini in acqua calda. Li priviamo poi dei semi  e del picciolo e li pestiamo in un mortaio con 6 spicchi di aglio sbucciato e del sale grosso. La mia ricetta prevede poi 6 cucchiai di semi di coriandolo e 3 cucchiai  di semi di cumino: polverizziamo in un mixer queste spezie e le aggiungiamo al pesto, aggiungendo poi a filo circa 50 ml di olio di oliva: la nostra salsa è pronta.

Come vi ho anticipato sopra, un piatto sublime con la salsa Harissa è un bel trancio di tonno fresco: appena scottato in padella e accompagnato con la salsa è un piatto con il quale riuscirete a sedurre il vostro partner…..

Buon Appetito……

Vi ricordo che la prossima settimana affronteremo il primo degli argomenti relativi a
Cucina& Salute…..non mancate!!!

Fabio 

Ps. È disponibile in regalo il mio nuovo E-book “Ricette in Movimento”.  Per riceverlo,  puoi iscriverti GRATIS a W&T-News… e puoi farlo qui: QUI...


Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni di pagine: ultimo mese